Il sistema immunitario è un organo diffuso che ha due funzioni:
1 – riconoscere quello che ci è estraneo, come microrganismi, parassiti, cellule estranee o tumorali)
2 – se è dannoso, distruggerlo
Per assolvere questo compito è maggiormente presente nelle zone più a contatto con l’ambiente esterno, quindi la pelle, le vie respiratorie e l’intestino.
Queste superfici sono abitate in simbiosi con il nostro organismo da una flora batterica riconosciuta come “buona” dal sistema immunitario che contribuisce a modularne l’azione.
Oggi, nel mondo occidentale, assistiamo ad una forte crescita di malattie che risento delle alterazioni del sistema immunitario, dalle allergie alle intolleranze alimentarie, dalle malattie autoimmuni (psoriasi, artrite reumatoide, ecc.) ai tumori. Perché?
Il ruolo dell’alimentazione
Le ricerche degli ultimi anni si stanno focalizzando sul ruolo che l’alimentazione svolge nei confronti del sistema immunitario e sulle possibili conseguenze legate alla disregolazione delle citochine, provocate da disordini alimentari.
L’ipotesi più accreditata è che un eccesso di igiene alimentare, e ci si riferisce a cibi raffinati, sterilizzati e addizionati con sostanze chimiche, provochi trasformazioni della flora batterica. In pratica i cibi che consumiamo non alimentano la flora batterica e quindi viene a mancare quella “contaminazione” alla quale il nostro organismo, da millenni, è abituato.
L’intestino, non ricevendo più i giusti stimoli, modifica la propria azione in modo anche pericoloso.
Con la giusta alimentazione, possiamo prevenire molte malattie, perché andiamo a nutrire il nostro sistema immunitario.
Cibo come immunomodulatore
Il cibo è un “immunomodulatore”, cioè un regolatore del sistema immunitario. Svolge questa funzione agendo sulle mucose, soprattutto quella intestinale, prima linea di difesa contro batteri e tossine.
Anche in piccole quantità, il cibo può provocare nel sistema reazioni abnormi se contiene microorganismi, scatenando reazioni potenti a carico dei linfociti T.
La scarsità di cibo diminuisce l’attività del sistema immunitario ma anche un’alimentazione eccessivamente ricca ne rallenta l’attività.
Lo zucchero in eccesso, per esempio, è dannoso perché il glucosio a livello cerebrale su lega a ricettori uguali a quelli della vitamina C, la quale non riesce ad esplicare le sue funzioni
Da “I grandi sistemi di Controllo”, su Dottor Cibo di Lidia La Marca, ADV Edizioni