L’ osteoporosi è una malattia delle ossa caratterizzata dalla riduzione della densità del tessuto per la perdita dei minerali che lo compongono, soprattutto il calcio.

A contrario di quanto si possa pensare, lo scheletro è una struttura estremamente dinamica: in ogni istante, una parte di osso viene rimossa ed una nuova viene riposta.

Se la parte rimossa non viene reintegrata completamente, si ha una perdita della massa ossea stessa.

Questa perdita progressiva è un processo che riguarda tutti noi nell’età adulta, ma la donna in età peri-postmenopausa ne è colpita più frequentemente.

Il calcio non serve solo alle ossa. E’ indispensabile al corpo per regolare la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, consentire la contrazione dei muscoli e tamponare l’acidità del sangue (dopo un pasto ricco di proteine animali!).

Il livello del calcio è controllato dalla vitamina C: se è carente viene rilasciato dalle ossa, se è eccessivo viene eliminato dai reni.

I sintomi dell’ osteoporosi sono vari, dal dolore nella bassa schiena alla perdita di peso o alle spalle reclinate in avanti. Le fratture sono un’evenienza frequente e problematica.

La mineralometria è l’esame più idoneo sia per diagnosticare la malattia in atto che per identificare le donne a rischio.

E’ opportuno eseguire un esame in periodo perimenopausale. In caso si rilevi una diminuzione della massa ossea, si potrà adottare immediatamente la terapia adeguata.

In ogni caso, si consiglia di ripetere l’esame ogni due o tre anni.

Il medico può richiedere anche gli esami del sangue e delle urine per studare la quantità e la distribuzione del calcio nell’organismo.

Recentemente, ha iniziato a farsi strada anche l’idea che la prevenzione dell’ osteoporosi inizi a tavola. Inoltre, alcune attità fisiche sono efficaci nel facilitare la ricostruzione dell’osso.

In particolare, camminare a passo svelto e in modo continuo per circa 30 minuti al giorno potrebbe essere utile a fissare il calcio nelle ossa: il movimento che si compie appoggiando il piede a terra e lo stimolo di ritorno che subiscono ossa e articolazioni dovrebbe favorire la ricostruzione dell’osso.

In ogni caso, l’esercizio fisico aiuta a mantenere il peso e a tenere i muscoli in allenamento, condizioni favorevoli alla salute dell’osso.