Oggi, forse più che in passato, le donne hanno paura della menopausa (interruzione delle mestruazioni). Hanno ereditato dalle madri e dalle nonne i disturbi tipici di questo periodo (le vampate, le sudorazioni notturne, la perdita della memoria), ma vivono questa età in condizione mutate: sono ancora in ottima forma fisica, giovanili, in piena attività lavorativa e hanno circa trent’anni di vita davanti a se. Questo nuovo scenario sociale determina la sensazione che la menopausa arrivi troppo presto e sia una catastrofe.
Capisco che se ne possa avere paura, ma la menopausa non è una malattia, se non in rarissimi casi, ed è un evento unico e individuale che interessa una specifica donna e non tutte!
Determinante, per superare con consapevolezza, e dunque più serenamente questo momento, è preparasi al cambiamento.
Per prima cosa abbia un colloquio approfondito e dettagliato con il medico di fiducia, per valutare quali tra i disturbi da lei riferiti siano veramente causate dalle alterazioni ormonali e quali, invece, da momentanee difficoltà di vita. Spesso, infatti, l’età del climaterio coincide con profondi cambiamenti sociali e familiari. Ho visto molte signore crucciate perché si sentivano inadeguate ad assumere nuove mansioni lavorative; altre ansiose per i cambiamenti in ambito familiare: difficoltà di lavoro o di studio dei figli, perdita del ruolo materno, allontanamento del partner, assistenza di un parente anziano. Proprio perché il climaterio è una fase lunga e complessa, fatta di cambiamenti fisici ma anche di un grande adattamento psicologico, il medico non si può limitare a qualche visita ginecologica, ma ha la facoltà di fornire un supporto per la scelta di strategie preventive, fondate sullo stile di vita. Sappiamo, infatti che è possibile attenuare quasi tutti i sintomi più fastidiosi con il movimento, l’alimentazione adeguata, la capacità di controllare lo stress; di fronte a sintomi particolarmente intensi, potrà illustrare le differenti terapie oggi a nostra disposizione fornendo gli strumenti per una scelta informata.
La qualità dell’invecchiamento dipende anche dalle nostre attitudini genetiche, ma di sicuro la scelta dello stile di vita può determinare un aspetto della pelle, dei capelli e del corpo più giovanile. Non esiste una ricetta miracolosa ma la nostra attitudine a perseguire una migliore qualità della vita con scelte attive e consapevoli.
La diminuzione dei sintomi fastidiosi, una buona disposizione psicologica uniti alla voglia di reinventarsi la vita scegliendo nuove attività, allargando l’ambito delle relazioni personali e delle amicizie, permetteranno di migliorare la nostra vita.
Le regole d’oro:
1. Modificate lo stile di vita
* scegliere una alimentazione sana, ricca di alimenti vegetali, povera di alimenti di origine animale, evitare fumo, alcol
* fare una attività fisica costante
2. Informatevi sui fenomeni climaterici
3. Ritagliatevi durante l’arco della giornata, uno spazio per voi e fatelo rispettare.
4. Aumentate la fiducia in voi stesse,e abbiate un atteggiamento “leggero” nei confronti delle difficoltà della vita e date maggior spazio alla vita spirituale
5. Per le vampate e le sudorazioni
*vestitevi a strati, alleggerite le coperte
* tenete un diario per scoprire le cause scatenanti