Perchè dopo la menopausa il peso tende ad aumentare?

Con la menopausa, le maggior parte delle donne tende a prendere peso. Questo è dovuto allo squilibrio ormonale che caratterizza questa fase, ma non solo. C’è un altro fattore in gioco, che interessa infatti anche gli uomini, ed è il Il metabolismo basale, il parametro che indica la quantità di calorie consumate dall’organismo a riposo, cioè al solo fine di mantenersi in vita.
Con il passare degli anni questo viene progressivamente a ridursi: significa semplicemente che per vivere abbiamo bisogno di minori calorie rispetto a quando eravamo più giovani.
Dopo i 40 anni, questo valore è già ridotto del 10- 20%.
E’ chiaro quindi che se continuiamo a mangiare come prima, stessi cibi e stessa quantità, inevitabilmente iniziamo ad ingrassare!

Metabolismo basale e attività fisica

Alcune ricerche hanno tuttavia evidenziato che, oltre al rallentamento del metabolismo basale, l’aumento del peso sia da attribuire alla riduzione dell’attività fisica e all’assunzione di alcol.
Il movimento infatti aumenta il metabolismo basale agendo sull’insulina, ormone prodotto dal pancreas.
L’insulina fa utilizzare meglio gli zuccheri che vengono consumati rapidamente e non si depositano sotto forma di grasso. Lo sport, inoltre, migliora l’umore grazie alla capacità di diminuire le tensioni e lo stress, evitando che ci si getti sul cibo o sull’alcol.

Il rapporto fra massa magra e massa grassa

Il cambiamento della forma del corpo è determinato dall’aumento del grasso addominale e dalla diminuzione della massa muscolare che rappresenta la parte magra del corpo.
Vi sono dati precisi su questo fenomeno. Dai 20 ai 50 anni la massa muscolare si riduce lentamente del 10% e successivamente, più rapidamente, dell’1% all’anno per cui al muscolo si sostituisce il tessuto grasso.
Quindi, anche se il peso rimane immutato, il corpo si modifica.
Purtroppo l’aumento del grasso addominale non è solo un problema di ordine estetico ma determina un aumento del rischio cardiovascolare, di malattie dismetaboliche quali il diabete, l’ipertensione e l’iperlipidemia.
L’aumento del peso, infine, espone ad un rischio maggiore per i tumori dipendenti dagli ormoni.
Questo si spiega con la capacità che ha il tessuto grasso di funzionare come organo endocrino, di trasformare cioè gli ormoni androgeni, presenti in menopausa, in un estrogeno dannoso per la mammella e l’utero: l’estrone.
Esistono anche condizioni patologiche, come alterazioni tiroidee, molto frequenti nella donna che spesso sono misconosciute o situazioni prediabetiche che possono essere la causa di un aumento di peso. Un franco colloquio con il proprio medico è indispensabile per impostare una serie di controlli mirati.

Contrastare l’aumento di peso

Per contrastare questo quasi inevitabile processo è necessario iniziare, meglio se già da giovani, a costruire un corpo con poche cellule adipose curando l’alimentazione e lo stile di vita.
Continuare a perseguire stili di vita alimentari corretti e a non fermarsi. Il movimento, infatti deve comprendere esercizi aerobici dove vi è un elevato consumo di calorie, come nuoto e corsa, per esempio, attività di potenziamento muscolare che favoriscano l’aumento del metabolismo basale e infine esercizi che abbiano la finalità di mantenere elastici muscoli e articolazioni.
Per controllare il proprio peso è necessario assumersi la responsabilità delle scelte degli stili di vita che possono migliorare la nostra salute e… perché no! anche la nostra bellezza.