Il testosterone, il più maschile degli ormoni
Il testosterone è un androgeno, un ormone sessuale tipicamente maschile, che nella donna viene prodotto nell’ovaio, nel surrene e nel tessuto adiposo.
In particolare il deidropeiandrosterone è prodotto dal surrene, l’androstenedione è prodotto dal surrene e dall’ovaio.
Il Testosterone, che è l’ormone più potente, ha una produzione che si differenzia a seconda dell’età: in età fertile è prodotto dall’ovaio(15%) dal surrene (25%) e dal tessuto grasso (50%), che funziona come una vera e propria ghiandola, a partire dai precursori prodotti dall’ovaio.
Dopo la menopausa, invece, è l’ovaio la fonte principale di produzione (50-60%). Dunque l’ idea che dopo la menopausa l’ovaio non serva è assolutamente sbagliata!
E’ molto importante, come per tutte le altre sostanze, che l’androgeno sia in forma libera, cioè non legata alle proteine che lo rendono inattivo (SHBG).
Sappiamo che diete strettamente vegetariane e le terapie ormonali per bocca portano ad una caduta del desiderio perché aumentano le proteine (SHBG) che inattivano gli androgeni.
Le numerose azioni degli androgeni sono potenti alleate dell’energia vitale, in particolare quella sessuale.
Essi infatti aumentano l’energia fisica e mentale, la grinta e la lucidità, stimolano il desiderio sessuale, le fantasie sessuali, rendono il capezzolo il clitoride e i corpi cavernosi più eccitabili, aumentano la rapidità e il livello del piacere orgasmico, aumentano il tono muscolare (vengono utilizzati impropriamente dai cultori della forma fisica), contribuiscono a mantenere la forma del corpo tipica della donna giovane e fertile.
La pancetta a livello della cintura, dopo la menopausa, si produce per la diminuzione di androgeni.
Sono, infine, responsabili, insieme con gli estrogeni, dell’odore della donna in età fertile. Ovviamente, se i livelli degli androgeni sono bassi, come avviene dopo una menopausa chirurgica, si ha calo del desiderio, ma anche una depressione dell’energia vitale e una minore efficienza fisica.
Quando i livelli ormonali si abbassano
Il calo dei livelli di androgeni è determinato dall’età, dalla menopausa precoce spontanea, dalla chemioterapia, dalla radioterapia, ma la menopausa chirurgica è una delle cause più frequenti.
Dal 2007 è in commercio un cerotto medicato al testosterone che trova indicazioni nella cura del desiderio sessuale delle donne che, dopo una menopausa chirurgica (asportazione di ambedue le ovaia), soffrano di questo disturbo.
Queste donne spesso lamentano mancanza di desiderio, scarsa eccitabilità, dolore ai rapporti.
Il cerotto contiene testosterone esattamente uguale a quello prodotto dall’ovaio, che viene ceduto al corpo attraverso la cute e garantisce livelli costanti di ormone (300 microgrammi nelle 24 ore).
E’ opportuno associare al testosterone anche un ormone estrogeno e il progesterone, se è ancora presente l’utero.
Ovviamente l’ultima parola va sempre lasciata al proprio medico, che insieme con la donna potrà decidere quale sia la soluzione migliore e nel caso si decida per la terapia sostitutiva.
Cosa fare?
Ecco alcuni consigli utili per chi si trovi a confrontarsi con questo problema:
– Dopo una intervento di asportazione delle ovaia, se vi è perdita del desiderio, parlare con il medico
– Se è necessario asportare l’utero (isterectomia) per una malattia benigna, se le ovaia sono sane, non acconsentire a che siano tolte. Spesso i chirurghi lo propongono.
– Verificare, con colloqui mirati, che il calo del desiderio sia realmente dovuto al calo di androgeni e non derivi da altri problemi di coppia già esistenti
– Assumere la terapia sostitutiva solo se il calo del desiderio sia tale da rappresentare un vero disagio
– Effettuare controlli regolari per verificare che la terapia non provochi effetti indesiderati.