Nel nostro paese ben 4 milioni di donne fumano! Mentre il numero dei fumatori di sesso maschile cala progressivamente, aumentano le donne che fumano. Per questo motivo, la patologia più importante correlata al fumo di sigaretta, il cancro del polmone, si è ridotto nell’uomo del 15% mentre nel sesso fremminile è aumentato, negli ultimi anni, del 30%.
Le ragazze iniziano a fumare prima dei ragazzi (intorno ai 16 anni), fumano sigarette più forti e più sono istruite e più fumano.
Sappiamo bene che il fumo da solo aumenta notevolmente il rischio di infarto, di ictus e di trombosi, e le percentuali peggiorano se la donna fumatrice utilizza anche la pillola anticoncezionale.
In più, per la donna vi sono altri effetti dannosi del fumo: un anticipo di almeno due anni della menopausa e la maggior frequenza e intensità delle vampate di calore; l’appannamento della salute sessuale perché i danni vascolari possono determinare difficoltà e dolore ai rapporti. Il fumo aumenta il rischio non solo del cancro al polmone ma anche del cancro al seno, al collo dell’utero e alla vescica.
Ma se tutto ciò non bastasse, ricordiamo che il fumo di sigaretta danneggia la bellezza in modo evidente. Esiste una faccia del fumatore (smokers face) che è la conseguenza dei danni che la nicotina e le altre sostanze tossiche provocano sulla pelle: un danno vascolare che riduce l’ossigenazione della cute regalando alla fumatrice una pelle grigiastra, avvizzita, precocemente invecchiata.
Si può smetter di fumare utilizzando molti metodi, da quelli farmacologici a quelli comportamentali o frequentando gruppi di ex fumatori che possono essere di aiuto nel percorso di rinuncia.